Per Designfood.house Experience&Food Design sono espressione e strumento per lo studio di concept e progetti. Un modo per guardare le cose con un differente approccio, nell’ottica di quella che è l’Economia dell’Esperienza, non basata esclusivamente sulla produzione e vendita di beni e servizi ma piuttosto sulla offerta e fruizione culturale legata ai prodotti stessi.
Experience_Event_Product_Concept
L’EMOZIONE GUIDA IL PROGETTO. Il design si evolve nella interpretazione di una idea, di un brand o una degustazione in cui la premessa creativa è l’Emozione da trasmettere. Significa Progettare Sensorialità con servizi e prodotti capaci di raccontare e sorprendere. Mise-en-scène che accolgano ogni ospite all’interno di una storia per legare, o anche confondere, ciò che accade in un’unica esperienza percettiva.
Food&Eating Design
Il food design è multi-disciplinarietà intorno al Cibo che ne analizza storia, bisogni e interazioni, interpretando i mutamenti dicotomici che ne indirizzano le tendenze di produzione e consumo. Progettualità creativa sul comparto alimentare visto come campo di Ricerca&Sviluppo. Ben oltre quindi ad una concezione del Design come estetica dell’oggetto l’esperienza emerge come forma stessa dell’identità del prodotto/cibo. Un’immagine-essenza, frutto di una mission, di una funzione e una fruizione.
(ICMottola)
Multisensorial Studio Design
Gli interventi di De.gustazione Esperienziale e Sensorial Workshop food.house mirano a ricreare ‘Spazi temporali’ in cui fermare il tempo e ricrearlo, lasciando spazio al convivio: socialità tattile e visiva, intrattenimento e rappresentazione.
Veri e propri Sense Floor con una regia dei sensi attraverso l’associazione di sapori e texture, suggestioni olfattive, dif.fusioni aeree di sonorità e immagini. Ricetta multisenso che trasforma il cibo in bene voluttuario e voluttuoso e offre una avventura sensoriale e culturale viva.
Tasting Design
Ogni degustazione costituisce un unicum ‘experience product’. Una creazione di eating design studiata come insieme inscindibile tra Cibo Oggetto il cui design è strettamente legato all’alimento, la consistenza voluta e all’effetto sensoriale che deve scatenare. Re-thinkingfood e variazioni sul tema CIBO per ‘Accogliere’– nel senso inclusivo di condivere e partecipare- offrendogli un’esperienza gastronomica differente, incuriosendoli e stupendoli per Sapori e modalità di fruizione. Mise en place e ‘modus cibandi‘ concepiti come rappresentazione emozionale per giocare con tutti i sensi che coinvolgono il Gusto…
La lingua italiana ci consente di utilizzare l’espressione di Food Design come progettazione degli Atti Alimentari, con cui si comprendono anche i luoghi e i sistemi di produzione, i supporti merceologici, l’analisi sensoriale, i modelli e i congegni per l’elaborazione dei prodotti, ma soprattutto si fa riferimento ai contenuti simbolici e, di riflesso, storici e cerimoniali del problema della nutrizione; il tutto inteso come un rapporto critico tra segni, relazioni e loro pragmatica.